In questi giorni sto leggendo il libro di Antonio Caprarica, "L'ultima estate di Diana" (Sperling & Kupfer) e voglio presentarvelo non solo perché è un ottimo saggio, ma anche perché ritengo non ci sia un modo migliore per iniziare, su questo blog, un nuovo ciclo di articoli dedicato alle dinastie reali nel mondo.
Caprarica è un giornalista e scrittore di successo e di grande maestria. È riuscito a scrivere un libro di fatti sulla principessa del Galles, tralasciando pettegolezzi triti e ritriti e oscure teorie di complotto, destreggiandosi tra copertine patinate e la vera anima di questa donna che visse una vita privilegiata e sfortunata al tempo stesso.
Su Lady Diana, del resto, si è detto e scritto di tutto, una bibliografia sterminata e non sempre accurata e imparziale.
Per capire davvero l'impatto di questa donna sui media (da lei amati e odiati, di cui si serviva e dai quali era sfruttata) e sulla storia della Gran Bretagna, la sua innata capacità di comunicare e la sua sofferenza di moglie e persona costantemente sotto i riflettori, c'era bisogno di una vera e propria indagine storica.
Antonio Caprarica l'ha compiuta e il risultato è un libro scorrevole, "autentico", capace di scavare tra i pregi e i difetti di un'icona del Novecento.
Il libro
Autore: Antonio Caprarica
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pagine: 219
Prezzo: cartaceo 16,50; ebook 9,99
Anno di Pubblicazione: 2017