lunedì 27 marzo 2017

Il caso “Parliamone sabato” tra luoghi comuni e censura

Foto tratta da "Il Tempo".
Ciò che è accaduto durante la trasmissione condotta da Paola Perego, “Parliamone sabato su Rai Uno è diventato un vero e proprio caso su cui si dibatte da giorni. Una questione costata il posto alla presentatrice e la chiusura del programma.
A nulla sono serviti la difesa della stessa signora Perego durante il programma “Le Iene”, l’incredulità e lo stupore che ha dimostrato dopo essere stata letteralmente travolta dalla tempesta mediatica. I giornali e il web si sono scatenati, inutile dirlo; del resto sarebbe stato strano il contrario.

Eppure dobbiamo stare molto attenti a dare giudizi, soprattutto in casi come questo. Avete presente il detto secondo il quale non è mai tutto bianco o tutto nero? Ecco, stavolta ci troviamo di fronte a una scala di grigi che vale la pena osservare bene. Come sempre, prima di esporre una teoria o un’opinione dovremmo vagliare i fatti e mostrare una certa cautela di fronte al modo in cui ci vengono raccontati.

Stando a quanto ci riferiscono i giornali, la Rai e la signora Perego potremmo cercare di inquadrare l’accaduto in base a tre parole chiave: qualità, censura e telecomando (ovvero consapevolezza). Vediamole una per una.

martedì 21 marzo 2017

Anteprima. "Aki il Bakeneko"

Oggi voglio segnalarvi un racconto illustrato dalla trama accattivante, scritto e disegnato da due autrici che meritano tutta la vostra attenzione.

"Aki il Bakeneko", di Stefania e Paola Siano, è una storia di mistero, ma anche di amicizia e ha il sapore del racconto di formazione, in cui il protagonista si trova ad affrontare un percorso di iniziazione per raggiungere la vera consapevolezza.

Scoprirete un Giappone antico, leggendario, in cui scoprire il senso del viaggio che porta verso un obiettivo, ma anche dentro se stessi.

Vi consiglio di leggerlo, è un self molto originale, una ventata di freschezza portata da due autrici che hanno messo in questa saga se stesse e che si sono messe in gioco con un fantasy diverso dal solito, oltre gli schemi e le mode del momento.


Il libro

Titolo: Aki il Bakeneko (vol.1)

Autore: Stefania Siano Illustratore: Paola Siano

Editore: Autopubblicato

Genere: Racconto, Fantasy Orientale

Prezzo Ebook: 1,49 euro

Prezzo Cartaceo: 8,84 euro

Pagine cartaceo: 86






Link di acquisto:





Sinossi

Aki è un bakeneko, un demone-gatto e si nutre di esseri umani, assumendone le sembianze. Un giorno si ritrova nel corpo di un ragazzino di nome Hiroshi. Trascinato suo malgrado nel mondo degli umani, Aki incontra un'amica di Hiroshi, la dolce e testarda Yoko, e per la prima volta assapora il calore di una famiglia e il valore dell'amicizia. Ma quanto può durare? In una Tokyo misteriosa, popolata di creature fantastiche e antichi misteri, Aki il Bakeneko si ritroverà a combattere per salvare una leggendaria pergamena, l'unico oggetto che può condurlo alla verità sull’oscura scomparsa di suo padre.


Estratto

“Esistono tantissimi tipi di yokai, alcuni talmente famosi da diventare protagonisti di romanzi, manga, film e poi ci sono quelli meno conosciuti, come me: un Bakeneko.
Mi chiamo Aki e mio padre mi ha insegnato tutto ciò che sapeva riguardo la nostra stirpe. Ben poco a dire il vero.
Cos’è un Bakeneko?
Inizialmente è un gatto che può diventare uno yokai quando raggiunge una notevole età, ma ci sono molti misteri che avvolgono la figura demoniaca.
Qual è il nostro scopo?
Quello che fa un gatto normale: vivere come meglio preferisce con o senza gli umani. Anche se siamo dei felini, noi Bakeneko odiamo il cibo per gatti che risulta quasi tossico, ma amiamo la carne fresca, succulenta e soprattutto viva. Ebbene sì, mangiamo persone e per divertirci e avvicinare altre prede assumiamo le fattezze umane di colui che divoriamo.”


Biografia

Stefania Siano nasce a Salerno il 18 ottobre del 1989. Fin da piccola vive in un mondo tutto suo colmo di fantasia, ma solo a quindici anni decide di portare i personaggi e le sue storie surreali su carta. Nel 2011 vince il suo primo concorso letterario con il racconto il Dott. A-Z, pubblicato in un’antologia fantasy edito dalla Limana Umanita. Da amante della lettura nel 2013 apre un blog letterario “Cricche Mentali di un’aspirante scrittrice”, collaborando con varie case editrici. Nel 2015 pubblica, con Lettere Animate Editore, l’opera di esordio “Dov’è Alice?” e nel 2017 autopubblica il primo racconto della serie fantasy orientale “Aki il Bakeneko”. Le illustrazioni e le copertine degli ultimi due lavori sono realizzate dall’artista Paola Siano.


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mercoledì 8 marzo 2017

Auguri a tutte le donne!

Immagine tratta dall'articolo

C'è un personaggio che vuol fare gli auguri di un felice 8 marzo a tutte le follower del blog. Il suo nome è Toussaint Mervat bint Mahmoud al-Kabir.

E' una donna, prima di tutto, ma anche una principessa araba che ha deciso di combattere in nome di tutte le donne, a costo di essere rinnegata dal Paese in cui ha aperto gli occhi per la prima volta. Un'anima limpida e forte che non accetta compromessi...

Presto leggerete la sua prima storia.

Grazie alla Genesis Publishing per avermi dato la possibilità di far conoscere il mio personaggio. 

Recensione. “Maria Montessori. La libertà dei bambini”

Ci sono donne che lottano per tutta la vita, donando all’umanità un contributo inestimabile, costato sacrifici, sofferenze e fallimenti. Donne che non temono la fatica, fisica e intellettuale, delle notti passate a studiare, a fare ricerche, a sperimentare.

Talvolta capita che la loro esistenza venga volontariamente messa in ombra da chi non accetta i loro progressi, ovvero il fatto che delle donne siano riuscite dove molti uomini hanno fallito.

Molti traguardi conquistati dalle nostre madri o nonne oggi ci sembrano scontati. Nessuno si scandalizza più di una donna medico, o di una scrittrice, o magari di una poetessa o un’astronauta. Eppure sappiamo tutti che non è sempre stato così e che il cammino da percorrere per raggiungere la completa emancipazione femminile non è ancora concluso.

Faremmo bene a non dimenticare mai i successi e gli errori, i progressi e gli ostacoli superati (e da superare), poiché l’oblio genera ignoranza e, di conseguenza, favorisce chi ha l’interesse a manipolarci.

L’altra metà del cielo ha sempre dovuto combattere per potersi esprimere liberamente in campi come la letteratura, l’arte, o la scienza.

"La Scienza è donna", la nuova rubrica che inizia da oggi, è dedicata proprio alle scienziate che non si sono date per vinte, ma hanno continuato a studiare e lavorare persino e soprattutto quando nessuno era dalla loro parte.  

È Maria Montessori a inaugurare questa serie di articoli e non è un caso che la scelta sia ricaduta proprio su di lei; è stata una grande esempio tanto per le donne quanto per gli uomini e, forse, non la ricordiamo mai abbastanza.