giovedì 5 novembre 2015

Recensione: “Attrazione di sangue” di Victory Storm

Esistono romanzi di notevole qualità che, però, non si lasciano “scoprire” subito. Bisogna superare i cliché legati alla trama e una prima parte che si svela con un ritmo più lento per poterli assaporare davvero e, una volta chiuso il libro (il kindle in questo caso), essere davvero soddisfatti della lettura.
 
Questo è accaduto con il libro di Victory Storm, “Attrazione di sangue”, primo volume della “Trilogia di sangue” targata Elister Edizioni. Un’opera sorprendente, poiché tratteggia la figura del vampiro in modo nuovo, dando vita a una storia, ambientata tra Londra e Dublino, che non si può assolutamente definire banale.
 
Vera Campbell è un’adolescente come tante altre, presa dalle prime cotte irrealizzabili, i problemi a scuola che sembrano insormontabili e la vita in una fattoria insieme alla zia Cecilia, che l’ha accudita fin dalla più tenera età e al tuttofare Ahmed, figura ormai familiare per la giovane.
 
Una vita comune, almeno in apparenza: la protagonista è affetta da un tipo di anemia che prevede una dieta ben precisa, caratterizzata da emodosi di natura animale a cadenza regolare. Inutile dire che questa sua particolarità e il suo carattere a tratti riottoso non la rendono la ragazza più popolare della scuola.
 
Nonostante questo Vera conduce, fino ai diciassette anni, un’esistenza serena e non immagina che, un giorno, dovrà lasciare tutto e cercare rifugio a Dublino. Nel suo sangue c’è la chiave per comprendere ciò che sta accadendo, la lotta tra umani e vampiri che, però, non è esattamente una lotta tra bene e male perfettamente scissi e il personaggio di Vera ne è la prova.
 
E’ proprio dentro di lei, infatti, l’antidoto all’evoluzione e alla sopravvivenza delle leggendarie creature della notte, che qui hanno una connotazione più moderna. Per questo motivo l’affascinante vampiro Blake la rapisce con l’intento di scoprire l’esatta natura della minaccia e, successivamente, eliminarla alla radice, cioè uccidere Vera, ma non ha fatto i conti con il sentimento più ribelle e dirompente di tutti: l’amore.
 
Non esiterà, proprio in nome di questo desiderio ardente, a raggiungere la sua amata fino a un monastero interdetto ai vampiri, dove l’Ordine spera di poter custodire la vita e il segreto della protetta.
 
Per quale motivo Vera, che è il veleno vivente dei crepuscolari nosferatu, si sente così attratta, quasi vincolata da e per l’eternità a Blake? Quale mistero avvolge la nascita della ragazza? Perché il potere ecclesiastico è tanto interessato a lei e cosa le nasconde Cecilia? Cos’è L’Ordine della Croce Insanguinata e qual è il legame tra questa congregazione e la stessa Vera?
 
Attrazione di sangue” è un paranormal romance scritto molto bene, con uno stile asciutto, imperniato su periodi brevi, dialoghi dinamici e poche descrizioni, poiché l’attenzione di Victory Storm è maggiormente focalizzata sull’azione.
 
L’idea di partenza è davvero molto buona e sviluppata con attenzione e rigore. L’autrice, vista la capacità ottima di caratterizzare i personaggi e tratteggiare la loro psicologia, avrebbe potuto osare ancora di più approfondendo la narrazione con ulteriori dettagli (lo ammetto, ho una particolare deformazione professionale per quel che concerne i particolari), magari scavando ancora nella storia dei vampiri, ma bisogna precisare che il romanzo non risente affatto di questa scelta e, anzi, nell’insieme risulta ricco di colpi di scena, scorrevole e molto vivace.
 
Non solo: Vera è una protagonista credibile, un’adolescente che sembra fragile ma, in realtà, evolve nel corso del romanzo in una giovane donna forte e combattiva. Non vi aspettate nessun tipo di sottomissione femminile o “sfumatura” di qualunque colore: “Attrazione di sangue” non è un romanzo che si basa su etichette, cliché o mode e il linguaggio usato è sempre adatto alle situazioni, mai forzato, mai esplicito.
 
Sebbene, come già affermato, il confine tra bene e male non sia assolutamente netto, l’autrice ha anche saputo dar vita a un personaggio dall’aura tenebrosa e decadente, Blake, senza trasformarlo né in una macchietta e nemmeno nel solito cliché di bello e dannato.
 
Insomma “Attrazione di sangue” è davvero un ottimo romanzo che consiglio di leggere e che non vi deluderà se siete appassionati alle narrazioni costruite su atmosfere cariche di mistero, sospese nel tempo eterno che non è dato vivere ai mortali e avete voglia di tuffarvi in una storia in cui niente è come appare o come ci hanno insegnato a vederlo, soprattutto i vampiri.
 
 
Dati del libro
 
Titolo: Attrazione di sangue #1
 
Autore: Victory Storm
 
Casa editrice: Elister Edizioni
 
Pagine: 340
 
Anno di pubblicazione: 2012
 
Prezzo: 2,99 in edizione ebook (kindle)
 
 
 
 
 
Trilogia di Sangue
 
1. Attrazione di Sangue - Dicembre, 2012;
2. Confederazione di Sangue - Marzo, 2014;
3. Promessa di Sangue - (Settembre, 2014.
 
 
Sinossi
 
Vera ha appena scoperto l'esistenza dei vampiri e ora deve scappare. In una fuga tra Dublino e Londra, Vera si ritrova preda di una specie sanguinaria e feroce, perché nel suo sangue si nasconde l'arma per distruggere la razza vampira. A darle la caccia è Blake, uno dei vampiri più anziani e forti al mondo, ma uno strano destino è in serbo per loro. Quello che doveva essere uno scontro tra il bene e il male, si rivelerà una strana e dirompente attrazione che cambierà le sorti della loro vita, svelando i segreti che si celano nel passato di entrambi.
 
 
L’Autrice
 

Nata a Londra nel 1983, si è trasferita in Italia a venticinque anni, dopo aver perso lavoro e fidanzato nel giro di pochi mesi e con il desiderio di dare una svolta alla sua vita. Ha scritto il suo primo romanzo “Attrazione di sangue” quando viveva ancora a Londra ed era appena uscito il libro “Twilight” di Stephenie Meyer. Am ail cambiamento e, per lei, il successo è riuscire a realizzarsi nelle cose che ama.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Per saperne di più
 
Pagina dedicate a Victory Storm sul sito della casa editrice Elister:


Immagini tratte dal sito della casa editrice Elister Edizioni.

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