mercoledì 2 luglio 2014

Recensione: "I serial killer dell'anima" e "Il manipolatore affettivo e le sue maschere" di Cinzia Mammoliti

Quando sentiamo parlare di violenza ci vengono subito in mente gli schiaffi, i pugni, le percosse, insomma tutto quel che si concretizza in aggressione fisica e ben visibile. In realtà ne esiste anche un altro tipo, più subdola e nascosta, capace di fare del male ben più di un pugno o di uno schiaffo. 

Sto parlando della violenza psicologica, una vera e propria forma di devastazione brutale della psiche e dell’anima, che è preceduta dalla manipolazione relazionale, una sorta di lavaggio del cervello che porta la vittima a subire umiliazioni, denigrazioni e vessazioni di ogni sorta. 

Questo lento, inesorabile annientamento della personalità dell’altro è conosciuto anche con l’inquietante nome di “vampirismo energetico” e il nome è davvero molto eloquente. Il vampiro, nel folklore e nella letteratura, succhia il sangue delle vittime privandole, quindi, della linfa vitale, ovvero dell’esistenza stessa.

Più o meno ciò che fa il manipolatore. Quest’ultimo, infatti, attraverso un meccanismo perverso di denigrazione, umiliazione, privazioni e offese via via più pesanti, priva la vittima dell’energia vitale, ovvero dell’autostima, della grinta che serve per vivere, dell’amore per la vita.

I vampiri energetici, esseri senza alcuna sensibilità o sentimenti, hanno “bisogno” di annullare l’indole di chi dicono di amare perché covano odio e invidia verso chi ha una personalità strutturata, cioè proprio ciò che manca loro. 

Non solo: per “sopravvivere” rivolgono la loro nefasta attenzione nei confronti di uomini e donne in apparenza ben solidi e strutturati, approfittando, magari, di una debolezza (ne abbiamo tutti) o di un periodo difficile (anche in questo caso può capitare a chiunque, è del tutto umano). 

Dobbiamo inoltre ricordare che i manipolatori-vampiri non soltanto sono pericolosi per la nostra vita e il nostro futuro, ma sono sia uomini che donne; può trattarsi del compagno, del marito, della moglie, non c’è alcuna distinzione da questo punto di vista, benché le donne siano troppo spesso i soggetti più colpiti, le vittime che trovano enormi difficoltà a liberarsi dal loro carnefice. Tutto ciò di cui vi sto parlando era quasi sconosciuto anche a me. 

Avevo sentito parlare di manipolazione, di violenza psicologica, ma i libri della dottoressa Cinzia Mammoliti mi hanno davvero aperto gli occhi e le informazioni che ho condiviso con voi sono proprio il frutto di queste letture. “I serial killer dell’anima” e “Il manipolatore affettivo e le sue maschere”, ed. Sonda, sono due vere e proprie guide, scritte in maniera eccellente, che vorrei consigliare a tutti, per la serietà dell’autrice e della sua esposizione chiarissima che spalanca le porte di una nuova consapevolezza su una piaga nascosta della nostra società e di cui ancora non si parla abbastanza. 

Nei due libri vengono date descrizioni esaustive degli identikit dei possibili manipolatori, corredati da storie vere, di donne che si sono letteralmente perse dietro a falsi amori e hanno faticato non poco per ritrovare la serenità e la fiducia perdute nel mondo e nel prossimo. Queste storie sono puntualmente analizzate dalla dottoressa, che spiega in che modo le vittime sono cadute nella rete dei manipolatori e ricollegando traumi e fragilità del passato a errori del presente delle vittime. 

Troppo spesso, poi, come spiega Cinzia Mammoliti, le conseguenze della manipolazione psicologica rimangono impresse nella memoria e nel cuore delle vittime, creando reazioni molto particolari, tali da dare vita a una vera e propria sindrome nota come TDN (trauma da narcisismo, individuato dal Prof. Pier Pietro Brunelli) o SDMR (Sindrome da Manipolazione Relazionale, agli studi Cinzia Mammoliti/Francesca Sorcinelli). 

Cinzia Mammoliti offre al lettore tutti gli strumenti per comprendere e difendersi al meglio dal vampirismo energetico, aggiungendo ai casi trattati, alla spiegazione del concetto e all’esatta terminologia, una bibliografia e una filmografia precise e ampie con cui il lettore può approfondire gli argomenti trattati. 

L’autrice ci spinge a prendere coscienza di un comportamento meschino e crudele di cui tutti potremmo essere vittime potenziali. Dobbiamo imparare a riconoscere il manipolatore e fuggire il prima possibile. Prima che sia troppo tardi. 


I libri 

Titolo: I serial killer dell’anima

Autore: Cinzia Mammoliti 

Casa editrice: Sonda 

Pagine: 143 

Anno di Pubblicazione: 2012 

Prezzo: 12,50 euro 








Sinossi

Chi sono i serial killer dell'anima? Come agiscono? Perché certi uomini si presentano in un modo e poi si rivelano completamente diversi? Cosa induce molte donne a farsi maltrattare? Perché a fronte di molestie, umiliazioni e vessazioni costanti anziché fuggire rimangono accanto al loro persecutore? Spesso il crimine non viene neppure denunciato perché compiuto proprio dalle persone che più si amano, e che si sentono così autorizzate a continuare a delinquere nel silenzio di chi viene abusato. Il più delle volte infatti le vittime non prendono in considerazione le proprie esigenze e i propri diritti, ma consentono al manipolatore di molestarle, opprimerle, umiliarle. Paure e sensi di colpa inutili concorrono poi a peggiorare la situazione, e la vittima cade in relazioni dolorose e destabilizzanti dalle quali liberarsi rappresenta, a volte, un'impresa titanica. 


Titolo: Il manipolatore affettivo e le sue maschere 

Autore: Cinzia Mammoliti 

Casa editrice: Sonda 

Pagine: 132 

Anno di Pubblicazione: 2014 

Prezzo: 12,50 euro 








Sinossi 

Di violenza sulle donne si parla e dibatte quando ormai è troppo tardi, quando si verifica un omicidio e la nostra morbosa curiosità fa aumentare l'audience dei media, che diffondono sistematicamente dati allarmanti; così l'opinione pubblica si indigna e scatta la caccia al "mostro", fino alla notizia di cronaca successiva. Ma cosa scatta nella mente di un uomo che uccide la compagna? E perché parenti e amici della vittima vengono colti quasi sempre di sorpresa? L'arma per difendersi dalla violenza psicologica e fisica è la consapevolezza: bisogna conoscere i manipolatori affettivi per neutralizzarli e per farlo occorre riconoscere le maschere dietro cui si celano. L'autrice individua le dieci principali tipologie: dal bugiardo patologico al buon padre di famiglia, dal parassita al cybervampiro, dall'uomo del mistero al salvatore, dalla finta vittima al mentore, dall'altruista al dipendente, ognuna introdotta dalla testimonianza di una sua vittima. Ne analizza le peculiarità che possono fornire spunto di riflessione e analisi da parte delle potenziali vittime ed elenca i principali campanelli d'allarme. Con una proposta su come prevenire la violenza sulle donne e fornire un'adeguata tutela alle vittime. 


L’autrice 

Laureata in Giurisprudenza nel 1993 con specializzazione in Criminologia, Psicopatologia forense e Psicologia criminale si occupa di consulenza e formazione dopo aver lavorato per molti anni con donne e minori vittime di violenza. Docente di Psicologia per la Scuola Superiore dell’Amministrazione dell'Interno e responsabile della progettazione ed erogazione di corsi di criminologia, psicologia, psicopatologia forense e comunicazione strategica per Scuole di Polizia, Forze dell'Ordine, operatori di security, operatori del settore sanitario e sociale e di Sportelli Antiviolenza, collabora con gli assessorati alle Pari Opportunità di numerosi Comuni italiani in materia di prevenzione di violenza domestica, mobbing, stalking e reati connessi. Membro del Comitato Scientifico di LINK ITALIA (www.link-italia.net), associazione impegnata su scala nazionale e internazionale nella ricerca in ambito criminologico, vittimologico, investigativo, psicosociale e zooantropologico. Tra i massimi esperti nazionali in materia di manipolazione relazionale e violenza psicologica porta in giro per l'Italia un progetto di sensibilizzazione sulla violenza di genere attraverso la partecipazione a convegni, conferenze, seminari e work shop. 


Per saperne di più 


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