lunedì 28 gennaio 2013

Dux. Una biografia sessuale di Mussolini

Mussolini interpretò e detenne il potere nel ventennio fascista non solo con strategie politiche, ma anche attraverso la virilità; dimostrazioni di vigore fisico, la scelta delle amanti, i figli legittimi ed illegittimi, l’emulazione da parte degli uomini, la disponibilità di molte donne. Questo aspetto più intimo e privato contribuì a forgiare l’immagine del duce, perfettamente ricostruita in questo libro. Inevitabile, al fine di dare un quadro esatto dell’uomo e dell’epoca storica, ripercorrere le tappe giovanili che lo portarono all’apice del successo e la fase di sconfitta politica e di declino umano. 

 Il Libro 

Titolo: Dux. Una biografia sessuale di Mussolini 

Autore: Roberto Olla 

Casa Editrice: Rizzoli 

Pagine: 439 

Prezzo: 21 euro 

Anno di pubblicazione: 2012 








Descrizione

Il sesso come simbolo del potere politico, della volontà del capo di sopravvivere, di vincere i nemici, il nulla che incombe, la morte: anche così Mussolini ha incarnato il mito della potenza nell'Italia fascista. Lo ha edificato e celebrato in pubblico attraverso una gestione geniale della propaganda, esibendo il suo corpo forte, da contadino, a uso dei cinegiornali. E anche in privato, mettendo al mondo figli legittimi e illegittimi, intrattenendo molteplici amanti: "Sono giovani e belle, le prendo, poi non ricordo più né il loro nome né come sono fatte". Le donne del Ventennio vedevano gli altri gerarchi sforzarsi di emularlo in esibizioni di virilità e capivano che erano soltanto sbiadite imitazioni: spesso tentavano di avvicinarsi all'originale, talora inviandogli lettere in cui si offrivano senza troppi giri di parole. All'inizio Mussolini scelse donne intelligenti e moderne: la rivoluzionaria ucraina Angelica Balabanoff, la coltissima e abile Margherita Sarfatti, la sfortunata Ida Dalser. Poi cedette all'ostinazione di Claretta Petacci che, di fronte ai segni del declino fisico, procurò al suo amante il miglior afrodisiaco dell'epoca. Senza questo, il mito del Duce sarebbe crollato prima, e forse la tragedia dell'Italia si sarebbe consumata più in fretta. Dall'educazione del giovane Benito nella Romagna contadina del tardo Ottocento fino al culmine di un successo in cui già si riconoscono le avvisaglie della futura disfatta sessuale e politica... 

Per saperne di più 

 La pagina del sito Rizzoli dedicata al libro.

L’Autore 

Roberto Olla è giornalista e scrittore, responsabile delle rubriche Tg1Storia e Tg1Dialogo, rubriche settimanali del Tg1. Ha realizzato numerosi film documentari e inchieste, anche per coproduzioni con emittenti europee e americane. È autore di diversi libri tra cui Padrini, alla ricerca del DNA di cosa nostra (Mondadori 2003).

Nessun commento:

Posta un commento